2016
Dove siamo con Manufacturing 4.0 e Smart Suppply Chain
31/10/2016
La comunicazione è una premessa ineludibile del progresso e lo è ancor di più nell’era di Industry 4.0. La rete è infatti considerata uno degli aspetti più qualificanti per la manifattura del futuro, sia dentro l’impresa, dove collega le componenti di una catena produttiva (macchine e persone), sia se si prendono in esame i rapporti tra le imprese lungo a filiera.
Di questo interessante tema parlato con Daniele Meldolesi, E2E Supply Chain program Lead, Cargill Starch & Sweeteners Europe, Presidente di Advance School, scuola di formazione manageriale che rappresenta in Italia Apics, la più grande associazione al mondo in Operations e Supply Chain Management, e chairman del Connected Manufacturing Forum organizzato da Business International il 27 ottobre a Milano.
Perché la comunicazione è un aspetto così critico per la manifattura del futuro?
Meldolesi: Nella visione di Industry 4.0 prodotti, macchine e persone sono connesse in tempo reale: questo permetterà un flusso di dati immediato e una pronta elaborazione per tradurli in informazioni per governare a supply chain e i processi di produzione.
Per esempio in una linea produttiva che produrrà a velocità elevatissime, l’adozione e la connessione in rete di cyber physical systems integrata con Industrial analytics e cloud computing consentirà di monitorare in tempo reale la qualità e la conformità alle specifiche anche del singolo pezzo. Non solo: in caso di una non conformità, o anche di un trend in peggioramento, la macchina stessa, grazie al software sottostante, si autoregolerà immediatamente in modo da ridurre o prevenire lo scarto e aumentare l’efficienza, riducendo i costi. Per quanto riguarda invece una macchina installata presso un utente per fornire un servizio, per esempio una turbina a gas oppure un apparecchio per produrre gelati, la comunicazione in rete sarà fondamentale per raccogliere i dati in tempo reale, analizzarli e adottare misure immediate per minimizzare i costi operativi per l’utente. In generale oggi il mancato o lento flusso di dati ha un costo enorme per le imprese: Industry 4.0 si propone di risolvere questo problema oltre che portare soluzioni per tradurre questi dati in informazioni utili per governare al meglio i processi, risultando in un vantaggio competitivo.
Per seguire il resto dell'intervista, cliccare sul link: Intervista 4.0 a Daniele Meldolesi